4. Contessa Margherita

La stanza dedicata ad una dama devota che ha scelto di lasciare una traccia indelebile in Arignano. Dopo aver conosciuto la sua storia andrai a cercare le sue tracce?

 
 

Figlia di Bongiovanni, di lei si sa solo del matrimonio con Gianfrancesco Solaro di Villanova. Nel suo testamento Margherita stabilisce che il signor Pietro Costa, zio di suo padre, debba occuparsi della costruzione di una cappella da intitolare a Santa Margherita sita all’interno del ricetto di Arignano e vicino al palazzo signorile.

La cappella sia dotata di quattro giornate di “terra aratoria” nella valle di Mombello e così dovrà essere fino a quando Pietro Costa non acquisti dei beni del valore di almeno 300 fiorini di Savoia, necessari al mantenimento della cappella e di un cappellano che ha l’obbligo di dire due Messe settimanali: una il lunedì a favore dei morti e l’altra al sabato in onore della Beata Vergine.

Nel gennaio del 1506 c’è la fondazione dei beneficio laicale della cappella di Santa Margherita con riserva del patronato a favore dei discendenti di Pietro Costa che di essa si occuperanno di dotandola di rendite e acquisteranno oggetti e arredi per la chiesa stessa. Di questa costruzione oggi rimane la facciata, incastonata nella parte nord della Villa Bianca. 

Dalla grande sala relax si accede alla stanza dedicata a Margherita Costa.
Per te una camera ampia dal sapore retrò, con un letto matrimoniale a baldacchino, grande armadio e comò, poltrona, tv digitale e bollitore. 

Il grande bagno annesso dispone di doccia e doppio lavandino, per darti la massima comodità. 


1 Letto matrimoniale 

Adatta per soggiorni per 1 o 2 persone. 

Colazione

Phon

Internet Wi Fi

Panorama

Digital Tv

Bagno con doccia